La nuova chiodatrice Rotor TM2 è formata da un banco doppio girevole dove posizionare i manufatti da inchiodare. Da un lato l’operatore ( un operatore o due a secondo del bancale o altro manufatto) carica i pezzi nella dima. Nel lato opposto il ponte di chiodatura scorre lungo i binari e inchioda il manufatto arrestandosi alternativamente a destra o a sinistra del macchinario.
Nel ponte di chiodatura si trovano, su due lati:
- tre attacchi per chiodatrici fino a 80 o 90 mm. con regolazione manuale e movimento destra/sinistra pneumatico (optional movimento coassiale motorizzato),
- tre attacchi per chiodatrici fino a 55 mm. inclinabili, regolazione manuale e movimento coassiale motorizzato
Un robot antropomorfo a cinque assi scarica il manufatto e lo impila, nel caso di bancali anche incrociati.
Il Controllo Numerico gestisce:
- L’auto apprendimento semplificato con puntatore laser per programmi di chiodatura precisi e di facile e veloce realizzazione
- Ciclo automatico di chiodatura.
- Conta chiodi con stop automatico quando una chiodatrice ha finito i chiodi.
Le caratteristiche principali della Rotor TM2 sono:
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- Velocità e semplicità del cambio formato che permette la realizzazione di manufatti in piccola serie.
- Elevata produttività (produzione doppia rispetto l’impiego di chiodatrici manuali, tradizionali).
- Scarico automatico tramite Robot.